Storia Anno per Anno

2023
Confermato il pronostico della vigilia, con la quarta vittoria consecutiva dell’atleta veneziano Nicolò Petrin, simpaticamente ribattezzato ‘il panettiere volante’ per via della sua professione da fornaio che alterna alla carriera sportiva. Tesserato per Vicenza Marathon, Nicolò ha firmato il miglior crono di gara, chiudendo i 16 chilometri del percorso e 51 ponti in 59’22”.  “E’ sempre bello e non scontato riconfermarsi e sono davvero felicissimo di questa vittoria. Correre di notte a Venezia ogni anno ha una fascino diverso”.

In campo femminile, vittoria della specialista di trail di montagna Silvia Sangalli, portacolori della Atl. Dolomiti Belluno che si è imposta in 1h11’28”: “E’ la prima volta che partecipo a questa manifestazione. L’ho trovata molto dura e diversa rispetto ai trail di montagna per i molti cambi di ritmo, ma davvero molto affascinante”.

Il premio Honda Italia è stato invece assegnato a Martina Comisso, prima donna classificata della provincia di Venezia. Il trofeo è stato consegnato Costanza Sabbadini e Riccardo Massa di Honda Italia.

2022
Oltre 3000 runners hanno scelto di sfidare temperature polari e folate di vento gelido per dar vita al 6^ CMP Venice Night Trail. Una vera e propria prova di resistenza e coraggio, che ha reso questa edizione memorabile e consacrato i suoi protagonisti a veri e propri eroi.
Confermati i pronostici della vigilia, con la terza vittoria consecutiva sia per l’atleta veneziano Nicolò Petrin, simpaticamente ribattezzato ‘il panettiere volante’ per via della sua professione che alterna agli allenamenti di corsa, che per la studentessa di Architettura Sharon Giammetta, promettente mezzofondista in forza all’Atletica Biotekna.
La manifestazione è partita puntuale alle 21 dal Terminal 123 delle Marittima del Porto di Venezia, sulle note dell’Inno d’Italia e in nome della Pace, con il vessillo arcobaleno sventolato dal vice sindaco di Venezia Andrea Tomaello e dal presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva. Un lunghissimo serpentone luminoso si è poi addentrato nel buio della città, rischiarando calli e campielli e vivacizzando le zone più suggestive, con passaggi sul ponte di Calatrava, in Piazza San Marco, sul ponte dell’Accademia e alla Basilica della Salute.
La gara ha visto subito sfilarsi dal gruppo il trio composto da Petrin, Mattia Agugiaro e Andrea Paggiarin, quest’ultimo staccatosi solo nell’ultimo chilometro, quando l’atleta della Tornado ha piazzato l’allungo proprio sul lungo rettilineo finale, chiudendo la sua prova in 59’44” e staccando di 5 secondi il portacolori dell’Atletica Vicentina Agugiaro (59’49”).
In campo femminile, Sharon Giammetta ha dominato la gara, vincendo in 1h05’18”, undicesimo posto assoluto e con quasi sette minuti di vantaggio su Chiara Fumagalli (1h12’16”). Terza, Beatrice Urbani, che ha chiuso la su prova in 1h15’16”.

2021
Bis in Laguna per Nicolò Petrin e Sharon Giammetta
L’arrivo della gara maschile è stato teatro di un bellissimo gesto di fair play, con Daniel Borgesa che ha lasciato tagliare per primo il traguardo al compagno di squadra Nicolò Petrin.58’54” è il tempo che entrambi gli atleti hanno impiegato per completare i 16 chilometri e i 50 ponti di percorso. Distaccato di una trentina di secondi è arrivato Samuele Pognat Gros, atleta portacolori dell’Atletica Giò 22 Riviera.
In campo femminile si è riconfermata, con una vittoria netta, la trentina studentessa di architettura Sharon Giammetta. Alle sue spalle, con un distacco di oltre sei minuti, è giunta Vania Rizzà in 1h11’17 e terza Alice Casali in 1h12’59”.

2019

Il 4^ CMP Venice Night Trail, che si è corso questa sera a Venezia con 3500 atleti al via, ha assistito in campo maschile all’assoluto dominio del Tornando Trail Running Team con la vittoria di Nicolò Petri, davanti a Mirko Miotto e Nicola Costantini.
Già come era successo lo scorso anno, Petrin e Miotto hanno tagliato per mano il traguardo.
In campo femminile, vittoria di Sharon Giammetta già seconda lo scorso anno.

2018
I primi ad arrivare nella suggestiva cornice dell’area portuale di San Basilio sono stati Diego Avon e Simone Gobbo che hanno tagliato “a braccetto” il traguardo del 3^ CMP Venice Night Trail in 58’52”.
I due compagni di squadra della “Tornado”, team sponsorizzato dal brand CMP che è anche title sponsor del trail, hanno deciso di affrontare assieme i 16K e 51 ponti di gara e di tagliare nello stesso modo anche il traguardo, anche se ai fini della classifica il vincitore ufficiale è stato Simone Gobbo. I due atleti veneti, abituati a correre a Venezia con la Venicemarathon che li ha visti trionfare entrambi nella 10K (2016 Avon e 2017 Gobbo), hanno apprezzato il duro ma affascinante percorso.
Dello stesso team (Tornado) è anche Silvia Rampazzo, la campionessa del mondo di corsa in montagna long distance 2017 che ieri sera si è aggiudicata anche il city trail veneziano in 1h03’59”. Figlia di veneziani, per lei il CMP Venice Night Trail è stato puro divertimento.


2017
In una fresca e limpida nottata veneziana, la prima luce a far capolino nell’area portuale di San Basilio è stata quella di Giovanni Iommi. L’atleta della G.P. Livenza Sacile ieri sera ha bissato il successo dello scorso anno, vincendo la seconda edizione del Garmin Venice Night Trail, con il tempo di 58’20”, dopo aver affrontato 16 chilometri e superato 51 ponti. “Sono contento di essermi riconfermato anche quest’anno, ho saputo difendermi bene. Questo trail è tosto ma molto bello”.
Alle sue spalle, con un distacco di 43”, è giunto il 5 volte campione del mondo di corsa in montagna Marco De Gasperi, rimasto solo al comando della gara fino a pochi metri dal traguardo, ma beffato all’ultimo da un errore di percorso.
In campo femminile, trionfo per la veneziana Ilaria Gurini, portacolori della Essetre Running.
Spettacolare ed emozionate è stata anche quest'anno la partenza, con i corridori che hanno formato un serpentone luminoso di lampade frontali che si è diretto verso il Ponte di Calatrava. Dal sestiere di Dorsoduro i concorrenti sono entrati poi in quello di Cannaregio, correndo lungo le fondamenta, le calli e i campi fino a S. Elena dove era allestito un punto ristoro. Il fascino di Venezia by night è continuato lungo Riva dei Sette Martiri con lo spettacolare passaggio in Piazza San Marco. Il ponte dell'Accademia ha riportato poi i corridori dall'altra parte del Canal Grande, per arrivare fino alla Punta della Dogana e risalire le Zattere lungo il Canale della Giudecca per giungere al traguardo a San Basilio.


2016
Il tempo è stato clemente e ha regalato una notte stupenda ai partecipanti della prima edizione del Venice Night Trail, la corsa notturna partita sabato sera alle ore 21 dal terminal passeggeri di San Basilio a Venezia, organizzata dal Venicemarathon Club con l’ospitalità dell'Autorità Portuale, e che ha visto trionfare Giovanni Iommi e Francesca Pretto. Una novità nel suo genere che ha avuto subito grande successo, facendo chiudere le iscrizioni un mese e mezzo prima una volta raggiunte le 2.000 adesioni.  Uno spettacolo incredibile è stata la partenza dei corridori, che hanno formato un serpentone luminoso grazie all'effetto delle lampade frontali. Tra i concorrenti, al via c’era anche l'assessore al bilancio del Comune di Venezia Michele Zuin.
 
Il giorno dopo la pioggia incessante non ha smorzato l'entusiasmo degli atleti che si sono presentati al Villaggio già dalle otto del mattino per le due corse in programma a partire dalle 10: la 8^ Corrimestre (10 km competitiva) e la 4^ Panoramica aperta a tutti e su tre diverse distanze (5 - 11 e 18 km). Entrambe le corse hanno attraversato i viali verdi del parco e il bosco dell'Osellino e il percorso da 18 km della Panoramica ha abbracciato anche Forte Marghera.
A vincere la Corrimestre per la seconda volta è stato il ventinovenne di Noale Luca Solone dell'Atletica Biotekna Marcon con il tempo di 32'44" seguito da Filippo Barizza (Atletica Dolomiti Belluno) distaccato di soli 42 secondi.
In campo femminile, la gara è stata vinta dalla ventottenne di Chirignago Erika Michielan, portacolori dell'Amatori Atletika Chirignago, che ha percorso i 10 km del percorso in 40'27" davanti a Ilaria Gurini e Elena Camali.